Cosa Facciamo



ATTIVITA’  

      Consulenza, supporto psicologico e interventi brevi di psicoterapia.

L’associazione SVT organizza dal 2012 a oggi le attività del Centro “Vulesse”. In suddetto ambito vengono offerti gratuitamente spazi di consulenza, supporto psicologico e presa in carico psicoterapeutica a famiglie e adolescenti della VI Municipalità di Napoli. La particolarità del centro sta nel fatto che l’esperienza clinica va di pari passo con la profonda conoscenza del territorio di Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio e prevede la stretta collaborazione con le istituzioni (CSS Comunali, Scuole, Tribunale, associazioni) nella convinzione che in un contesto tanto complesso come quello della VI Municipalità di Napoli più che mai sia necessario lavorare in rete nell’ottica di un intervento integrato, multidisciplinare e creativo dove ogni risorsa venga messa a fattore comune per il benessere dell’utenza.

     Formazione e supervisione per operatori delle istituzioni e delle associazioni del territorio.

L’attività prevede incontri di gruppo per la supervisione e la formazione rivolti agli operatori del territorio (per esempio insegnanti, educatori, ecc.) su tematiche psicologiche quali la relazione di
aiuto, la gestione delle emozioni, la comunicazione, i gruppi e le loro dinamiche. L’intento è lavorare insieme per l’accrescimento delle competenze di ciascuno, ma soprattutto per la creazione di un linguaggio comune e condiviso fra gli operatori del territorio indispensabile al lavoro certosino di tessitura della rete di buone relazioni necessaria all’approccio integrato multidisciplinare con l’utenza ma anche alla tutela rispetto al rischio di burn - out degli operatori stessi.

     Incontri protetti

In considerazione della profonda difficoltà dei nuclei familiari di far fronte alle esigenze materiali e affettive dei propri componenti, soprattutto di coloro dall’età compresa tra 0 e 18 anni (in linea con quanto delineato dal Profilo di Comunità, dal GPA, Gruppo Programma Adolescenza e dai Centri di Servizio Sociale), si rileva quanto la genitorialità “fragile” sia estremamente diffusa nel territorio della VI Municipalità del Comune di Napoli. In realtà, nella maggior parte dei casi, famiglie adeguatamente supportate e orientate possono reggere nelle attività della quotidianità, laddove lasciate sole finiscono per diventare il precipitato di fenomeni molteplici, fino ad esplodere non contenendo il portato di ognuno di essi. L’Associazione S.V.T. intende, in questo senso, realizzare interventi di sostegno alla genitorialità attraverso gruppi di incontro a cadenza stabilita attraverso cui condividere, affrontare e supportare i genitori della comunità.

    Laboratorio di fotografia.

L’occhio, la mente ed il cuore sulla stessa linea di mira, è molto più facile ribellarsi a questa antica disciplina, che cercare di raccogliere la triplice sfida etica, mentale ed estetica. (H.C.Bresson). Privilegiando tale esercizio educativo in modo non astratto, bensì con il costante confronto con il territorio, il proprio contesto vitale, in modo attivo e creativo stimolando la Percezione in quanto equivalente di ciò che io vidi e sentii in quel momento favorendo una Progettualità in quanto insieme dei momenti utili per edificare un racconto, una storia finita, mettendo in gioco le proprie ma anche altrui risorse. Queste premesse costituiscono le ragioni di un laboratorio di fotografia rivolto a studenti, anziani, famiglie, minori, giovani fragili a rischio devianza in quanto dipendenti da sostanze stupefacenti, alcool e gioco patologico d’azzardo, un impegno mirato per allargare e disciplinare il proprio campo visivo e il proprio spazio/tempo. Dal 1998 ad oggi il Presidente in carica D’Agostino Vincenzo garantisce suddetto laboratorio presso il Centro Diurno Integrato “Lilliput” U.O. Sert Asl Na 1 Centro DsB 32, dal 2008 al 2011 in integrazione con associazioni di anziani e portatori di handicap, dal 2014 ad oggi in rete con il CSV Napoli, le associazioni locali e con l’I.C. 83° Porchiano Bordiga di Napoli  per le classi 1°, 2° e 3°.

Sostegno alla genitorialità

L’Associazione S.V.T. intende aprire le “porte” al territorio in cui opera (VI Municipalità della città di Napoli) mediante l’organizzazione di gruppi di incontro rivolti a tutti i cittadini. Tali gruppi si costituiscono come momenti di condivisione di temi molteplici, particolarmente caratterizzanti il contesto, finalizzati alla promozione del benessere della comunità, intesa come entità sociale globale i cui membri sono legati da un senso di appartenenza.

     Orto sociale. L'Orto didattico X ScuoalCentro. Un Orto a Scuola.

L’associazione SVT è stata impegnata, in collaborazione col Centro Diurno Integrato Territoriale “Lilliput” e all’U.O.Ser.T DSB32 ASL Na1 Centro, nella creazione di un orto sociale all’interno del Parco De Filippo a Ponticelli, concesso in comodato d’uso dal Comune di Napoli. L’orto sociale mira a coinvolgere soggetti in condizione di fragilità (persone con problemi di dipendenza, famiglie in difficoltà, adolescenti a rischio, anziani soli) nella riqualificazione, cura e restituzione alla cittadinanza di un’area del proprio territorio e nell'acquisizione di competenze per un possibile sbocco occupazionale, puntando così a favorire il senso di appartenenza comunitaria e l’inclusione
l’inclusione sociale, la prevenzione del disagio relazionale psicologico e sociale, la diffusione della cultura di cura dell’ambiente e della biodiversità mediante la coltivazione di prodotti tipici della zona a rischio di estinzione.

    Tossicodipendenza.

L'associazione SVT si occupa da più di 20 anni di tossicodipendenza. Dal 1998 al 2015 l'associazione è stata impegnata attivamente nelle attività laboratoriali del Centro Diurno Lilliput, quale figura integrata nell’Equipe interna  specifica. In collaborazione con lo stesso centro e le scuole del territorio inoltre, l'associazione si occupa di prevenzione all'uso di sostanze in adolescenza, mediante l'organizzazione di seminari informativi e di laboratori esperenziali.

      Gioco patologico.

 Il gioco d'azzardo è un problema quando da passatempo diventa dipendenza. E quando diventa
dipendenza è una malattia, che però come ogni altra dipendenza si può curare.
Le conseguenze del gioco d’azzardo patologico possono essere gravi: debiti, perdita dei legami familiari, azioni illegali per finanziare le giocate. L'associazione SVT che da anni si occupa di dipendenze, intende istituire un gruppo di riflessione e condivisione in cui le persone possano mettere in comune la loro esperienza e il loro impegno per affrontare e risolvere la dipendenza dal gioco d'azzardo coadiuvati da un esperto. Attualmente propri volontari operatori del terzo settore in sinergia ai Dirigenti Psicologi dell’Asl  conducono il gruppo del gioco presso il Centro “Lilliput”.

    Accompagnamento materiale.

Aspetti caratteristici dell’Associazione S. V. T., sin dalle sue origini, quali i valori di solidarietà (laica e cristiana), di condivisione e di giustizia si snodano attualmente in attività di accompagnamento materiale. Esse sono rivolte ai nuclei familiari residenti nei quartieri in cui l’Ente opera e contraddistinti da difficoltà nelle realizzazione delle pratiche quotidiane, delineando reti di persone volontarie a sostegno di categorie svantaggiate della comunità. 

Nessun commento:

Posta un commento